Il 2024 rappresenta per Vicenzaoro un traguardo di grande importanza, ovvero il Settantesimo Anniversario del salone internazionale della gioielleria di Italian Exhibition Group, nel nome di eccellenza, cultura, innovazione, condivisione. Questo nuovo anno ha avuto inizio con ottimi risultati, come dimostrato dai dati registrati al termine dell’edizione VOJ24 che si è appena conclusa a Vicenza e dal diffuso sentiment di ottimismo e cooperazione che ha visto l’unione di tutto il settore orafo gioielliero.

Infatti, rispetto al 2023, Vicenzaoro Gennaio 2024 ha registrato un +3% di partecipazione da 141 paesi nel mondo (rispetto ai 136 del 2023), tra cui Stati Uniti, Turchia e Spagna sul podio. Sei visitatori su dieci sono arrivati dall’estero, confermando ancora una volta la grande rilevanza internazionale di Vicenzaoro. Complessivamente, la partecipazione è giunta per il 53% dall’Europa, per il 9,3% dal Middle East, per il 10,5% dall’Asia, per l’8% dalla Turchia, per il 7,2 % dal Nord America, per il 5,1% dall’America Latina e per il 4,9% dall’Africa. Anche l’Italia singolarmente ha dimostrato un’affluenza molto positiva, in aumento del 3,2% rispetto al 2023.

Gli espositori sono stati più di 1300, ed è stato importante anche il coinvolgimento delle giovani generazioni, sia all’interno che all’esterno della fiera. Infatti, erano presenti allo show 23 scuole provenienti soprattutto dall’Italia e da Francia, Germania e Regno Unito per un totale di circa 750 studenti ed accompagnatori, e più di 490 studenti hanno partecipato ai 20 eventi in città del programma VIOFF (Vicenzaoro Fuori Fiera).

Tra le scuole presenti, IED Torino: i giovani studenti del II anno del Corso di Design del Gioiello e degli Accessori hanno preso parte allo show a fianco di Laura Inghirami per il progetto culturale e formativo Inspiration Boards, attraverso cui Vicenzaoro in collaborazione con Laura Inghirami coinvolge e supporta le giovani generazioni ad ogni edizione. A VOJ24 i ragazzi si sono immersi in un viaggio itinerante alla scoperta degli ultimi trends del settore e della storia del gioiello negli ultimi 70 anni, per celebrare l’anniversario di eccellenza di Vicenzaoro. In fiera i ragazzi hanno osservato le tendenze che rimandano allo stile del gioiello dagli anni ’50 in poi, identificando i trends contemporanei che rappresentano e reinterpretano la storia del settore degli ultimi 70 anni, creando un asse tra passato e futuro. Le ispirazioni più accattivanti catturate dagli studenti sono state poi da loro condivise sul profilo Instagram @vo.inspiration di Vicenzaoro, dove hanno pubblicato le immagini e i video accompagnati dagli hashtag corrispondenti a ciascuna decade dagli anni ‘50 ad oggi. I contenuti popoleranno anche il sito web di Vicenzaoro, sezione “Progetti speciali” – “Inspiration Boards”, come ispirazione per i buyers da tutto il mondo.

Al fine di valorizzare i giovani talenti e promuovere l’eticità dell’arte, Alessio Boschi, Direttore Creativo di Alessio Boschi, e Alessia Crivelli, Direttore generale di Crivelli, Vicepresidente nazionale di Fedeorafi con delega alla Formazione e Presidente di Fondazione Mani intelligenti, hanno dato vita al progetto “The 80’s”, ispirato al simbolismo del numero 8 in Asia, legato al concetto di infinito e di vita duratura. L’iniziativa ha coinvolto quattro giovani artisti che hanno esposto le loro creazioni all’interno della Design Room: Igor Quagliata e Antonia Ascolillo di IED Roma, Roshanak Payrovi del Master in design del gioello dell’Università di Siena, e Juan Sebastian Plah Galindo, vincitore della Digital Jewelry Week.

Inoltre, Vicenzaoro ha ospitato la prestigiosa cerimonia di premiazione di PROGOL3D Design Contest, la competizione organizzata da Progold S.p.A che ha visto la partecipazione di oltre 74 studenti di 7 scuole internazionali sul tema B-EVOLUTION proposto da Bulgari al fine di celebrare lo sguardo dei giovani al futuro del gioiello, attraverso la combinazione di innovazione, sostenibilità e creatività. La giuria tecnica, composta da esperti di Progold, Bulgari e Platinum Guild International, ha decretato vincitrici a pari merito Giulia Noascone di IED Torino e Asia Roccazzella di LAO – Le Arti Orafe di Firenze. La giuria pubblica ha premiato inoltre come vincitore Christophe Darreau dell’Haute Ecole de Joaillerie di Parigi.

Marco Carniello, Global Exhibition Director Jewellery & Fashion, Italian Exhibition Group, ha dichiarato durante l’intervista con Laura Inghirami: “E’ anche responsabilità della fiera aiutare il settore ad avvicinare i giovani. Per fare ciò, abbiamo attivato numerosi progetti insieme come Inspiration Boards, affinchè gli studenti vengano ad esplorare le novità e bellezze del nostro show e le promuovano. Con gli occhi dei ragazzi vediamo quali saranno i trends del futuro. In aggiunta, abbiamo organizzato un desk studenti qui in fiera che sta accogliendo più di 500 ragazzi che vengono in gita con le scuole. Inoltre, abbiamo lanciato numerosi premi coinvolgendo le scuole di design. Anche il Museo del Gioiello e i laboratori fuori dalla fiera hanno grande importanza in tal senso. I giovani rappresentano il nostro futuro ed è pertanto giusto che ci assumiamo la responsabilità di coinvolgerli.”

Innovazione e crescita come sempre sono parole chiave a Vicenzaoro. T.Gold, la manifestazione internazionale dedicata ai macchinari per l’oreficeria e alle tecnologie più innovative applicate all’oro e ai gioielli, organizzata in partnership con A.F.E.M.O., ha registrato in questa edizione un incremento di presenze assolutamente positivo del 4,7%. Anche VO Vintage ha visto una crescita degli espositori del 22% per orologi e gioielli vintage aperti al pubblico B2C, con collezionisti, esperti e appassionati di orologi dall’Italia e dal mondo in crescita anche del +13%, confermando l’importanza del trend in costante crescita della gioielleria e orologeria vintage anche tra le giovani generazioni.

In conclusione, Vicenzaoro gennaio 2024 si è dimostrata un’edizione di grande successo che preannuncia altrettante soddisfazioni nel proseguimento di questo nuovo anno e negli anni a venire, sulla scia dei 70 anni di eccellenza dello show. E non mancano le iniziative in tal senso, come il nuovo cantiere che restituirà un nuovo assetto al quartiere fieristico di Vicenza per l’edizione di settembre 2026: al fine di aumentare lo spazio offerto ad espositori e visitatori, il nuovo padiglione di 22.000 metri quadrati sostituirà il padiglione 2, la storica “chiocciola” costruita nel 1971, e il padiglione 5.