UNOAERRE

Arezzo, 28 Giugno 2021

Per Maria Cristina Squarcialupi, Presidente di UNOAERRE, guidare l’azienda di famiglia significa portarne avanti i valori, la tradizione, la creatività e l’eccellenza.

Nata ad Arezzo nel 1926 dall’incontro tra Carlo Zucchi e Leopoldo Gori, UNOAERRE è la prima azienda orafa della città, pioniera nella lavorazione industriale dell’oro. Oggi, si fa portatrice di una tradizione orafa antichissima (l’oreficeria aretina ha una storia millenaria) e rappresenta un punto di riferimento internazionale di eccellenza Made in Italy nella produzione di oggetti preziosi.

Artigiani all’opera nell’azienda storica UNOAERRE

Fiore all’occhiello dell’azienda è la produzione di fedi nuziali, simbolo di unione indissolubile. Il processo di realizzazione è affascinante: ogni fede nasce a partire da un unico blocco di metallo prezioso, per un risultato privo di alcuna saldatura e impurità. E con questo gioiello dall’inestimabile valore emozionale, l’azienda accompagna ogni anno le famiglie italiane, al punto che il 70% dei matrimoni in Italia viene celebrato con le fedi di UNOAERRE.

Laura Inghirami alla scoperta delle fasi di realizzazione delle fedi nuziali di UNOAERRE

“Le fedi Classiche, in oro giallo 18 carati, sono ancora oggi le preferite nel nostro paese” mi racconta Maria Cristina Squarcialupi. “Gli italiani sono legati alla tradizione, e desiderano sposarsi con la stessa fede che ha suggellato le unioni dei genitori e dei nonni.” Anche le fedi Comode riscontrano grande apprezzamento. “Uniscono il comfort all’amore”. Tuttavia, il gusto dei più giovani non corrisponde sempre alle preferenze delle generazioni più adulte: essi prediligono fedi sempre più sottili e leggere. L’offerta di UNOAERRE spazia ampiamente per soddisfare diverse esigenze. Infatti, l’azienda si rivolge a un pubblico eterogeneo. “Da un lato – mi spiega Maria Cristina Squarcialupi – parliamo ad una donna giovane, appassionata di tendenze, dall’altro a una donna più adulta, affezionata al marchio, che ci riconosce come brand storico.”

Fedi nuziali, UNOAERRE

Punto di forza di UNOAERRE è la grande attenzione alla sostenibilità, e il costante impegno dell’azienda. “In che modo – domando a Maria Cristina Squarcialupi – portate avanti questa scelta, che fino a qualche anno fa costituiva una possibilità, ma che oggi diventa una necessità?”. “UNOAERRE è sempre stata in prima linea su questo tema, agendo concretamente sia da un punto di vista di responsabilità ambientale che sociale. La nostra filiera è tracciata ed etica. Il 90% dei materiali che utilizziamo sono riciclati. Chimet, azienda di famiglia, è leader internazionale nel recupero e nell’affinazione dei metalli preziosi. Così, contribuiamo attivamente all’economia circolare. Il titolo dei metalli preziosi viene garantito grazie al nostro laboratorio interno, uno dei pochi in Italia accreditato per questo tipo di analisi. Inoltre, il nostro obiettivo è quello di ridurre sempre di più le emissioni di CO2. Proprio per questo, stiamo installando l’impianto fotovoltaico in azienda. Intendiamo limitare l’utilizzo di plastica, sia internamente che nel packaging, e stiamo investendo nelle tecnologie digitali, nel miglioramento dei processi di produzione e della logistica. Il nostro impegno verso la sostenibilità è sostenuto da certificazioni internazionali. Aderiamo infatti al Responsible Jewellery Council, che si occupa di indicare e far applicare precisi standard ambientali, sociali ed etici alle imprese del settore del gioiello. In aggiunta, utilizziamo il protocollo SMETA PILLAR 4, basato su condizioni di lavoro, salute e sicurezza, ambiente di lavoro e business practices. Questo è solo parte del nostro impegno costante.”

La catena, uno dei gioielli più iconici di UNOAERRE

A dimostrazione della capacità di UNOAERRE di mantenersi al passo con i tempi, l’abilità dell’azienda nell’intercettare i trend contemporanei e reinterpretarli in chiave del tutto innovativa, pur mantenendo fede alla propria identità storica. Lo stesso approccio è portato avanti oggi, come mi racconta Maria Cristina Squarcialupi. “Da qualche anno abbiamo rilanciato in Italia la nostra linea Fashion Jewellery in bronzo e argento, che si ispira a forme classiche, ma che è attenta allo stesso tempo ai trend attuali e alla moda, in continua evoluzione. In questa linea la catena, uno dei gioielli iconici dell’azienda, viene declinata in tutte le forme, grandezze, colori.” La sperimentazione è un elemento fondamentale. “La tradizione orafa di cui ci facciamo portatori è antichissima, antecedente perfino alla civiltà etrusca. La sperimentazione nei materiali, nelle finiture, nei colori, ha sempre fatto parte di questo mestiere.”

La catena, uno dei gioielli più iconici di UNOAERRE

UNOAERRE offre alla città di Arezzo e all’Italia un’ineguagliabile ricchezza culturale: il Museo dell’azienda, nato nel 1988 con l’intento di valorizzarne il patrimonio storico. Qui vengono oggi esposte creazioni di artisti come Giò Pomodoro, Bino Bini, Orlando Orlandini, Francesco Messina, Emilio Greco e tanti altri grandi talenti con cui UNOAERRE ha collaborato fin dagli anni ’60. Così, il Museo racconta l’evoluzione del costume italiano al mondo intero. “Già prima della pandemia – mi spiega Maria Cristina Squarcialupi – il Museo doveva essere inserito in un percorso turistico legato alla città e alla provincia di Arezzo. Inoltre, UNOAERRE partecipa con diversi pezzi storici anche alla collezione Oro d’Autore, al Museo dell’Oro della Fraternità dei Laici. La collezione è stata recentemente acquisita dalla Regione Toscana, e farà parte di un più ampio percorso turistico regionale. Di questo siamo molto orgogliosi.”

Museo UNOAERRE

L’azienda è molto attenta anche all’aspetto della comunicazione. “La comunicazione oggi deve essere omnichannel, ed è questa la strada che abbiamo intrapreso negli ultimi anni. La pandemia ha accelerato una direzione che avevamo già scelto: la creazione del nostro e-commerce. In futuro, continueremo a investire in comunicazione diversificando in termini di canali: spaziando dalla televisione e la stampa tradizionale fino ai social media. L’obiettivo in qualsiasi canale resta quello di trasmettere i valori di UNOAERRE e la sua storia.” Una storia di oltre 90 anni e che presto diventeranno 100. “Sí! Ci avviciniamo a questo traguardo con passi importanti. Saremo pronti con una nuova pubblicazione e con nuove collezioni ispirate ai 100 anni della nostra realtà.

Dettaglio di collana, ispirazione etrusca, Museo UNOAERRE

Grazie Maria Cristina per averci accompagnato alla scoperta della realtà di UNOAERRE e per l’impegno nel diffondere la cultura, ciò che di più importante abbiamo. Solo la cultura ci permetterà di ricordarci sempre chi siamo, qual è il nostro passato, e quanto luminoso sarà il nostro futuro.