JCK & Luxury 2023 fanno brillare il settore
Al The Venetian a Las Vegas si sono appena conclusi i due attesissimi eventi JCK ( dal 2 al 5 Giugno) & Luxury (dal 31 Maggio al 5 Giugno), gestiti da RX Global. All’interno di JCK, prima fiera internazionale in USA del settore del gioiello e una delle più grandi al mondo, ha avuto luogo Luxury, la destinazione esclusiva per espositori e visitatori d’élite, con un posizionamento di altissimo livello.
I primi due giorni di Luxury hanno visto la partecipazione su invito solamente dei retailers provenienti da tutto il mondo. In questa atmosfera assolutamente sofisticata, all’interno delle sale da ballo del The Venetian Resort, sono stati organizzati eventi di networking ed esperienze culturali per permettere ai partecipanti di vivere un’esperienza raffinata e coinvolgente. Per esempio, ogni mattina si è tenuto uno speech ispirazionale a cura di ospiti di rilievo come l’imprenditrice e campionessa olimpionica Dominique Dawes, che ha parlato della sua esperienza e di come “il successo sia un viaggio e non una destinazione”, infondendo grande motivazione ai presenti. Dal punto di vista delle tendenze, i diamanti si sono rivelati i protagonisti assoluti. In particolare, è emerso un interesse crescente per i fancy diamonds, per esempio dal colore blu, giallo e rosa.
Entusiasmo, energia, positività. Queste le tre parole chiave per definire l’esperienza di JCK. Lo show ha registrato il tutto esaurito e la partecipazione ha superato l’edizione del 2022, con oltre 30.000 professionisti del settore provenienti da tutti gli ambiti del settore della gioielleria che si sono uniti all’evento. 18.000 partecipanti (in aumento dell’8% rispetto al 2022) provenienti da oltre 100 paesi hanno condotto business con oltre 1.900 aziende espositrici che hanno occupato 430.000 metri quadrati netti in più di 20 diversi quartieri espositivi. “È stato un altro anno incredibilmente energico e di successo per JCK”, ha affermato Sarin Bachmann, Group Vice President di RX jewelry portfolio.
Numerose sono state le opportunità di business in tutte le più importanti aree del settore della gioielleria così come le iniziative culturali, di networking e di socialità. Anche quest’anno, come ha dichiarato Sarin Bachmann, Group Vice President RX jewelry portfolio, “l’innovazione è stata il focus più importante”. “L’innovazione è la chiave del successo di tutto il settore, in ogni aspetto, – ha dichiarato Jen Cullen Williams, Founder & Communications Strategist Jen Cullen Williams Communications – e l’innovazione passa attraverso l’educazione, così come la socialità”. E non sorprende che, seguendo questa filosofia, per favorire la connessione tra i partecipanti JCK abbia organizzato numerose attività di intrattenimento all’interno di tutto lo show. Ricordiamo, per esempio, JCK Rocks, l’evento tenutosi la sera di domenica 4 giugno, che ha visto l’esibizione dello straordinario artista Andry Grammer. Ma non solo. Lo show ha proposto una vera e propria “mappa del tesoro”, per andare alla ricerca di tutte le activations offerte da JCK. Come la Permanent Jewelry Activation all’interno del Golden Hour Lounge, iniziativa sponsorizzata da Stuller che permetteva ai partecipanti di indossare un bracciale permanente, offrendo così uno spunto per i retail stores per creare uno strumento di marketing efficace e importante per creare brand loyalty. O come le Jewelry Content Creation Zones, aree apposite dove i partecipanti potevano creare i propri contenuti social e condividerli sui propri canali. “Tra le mie iniziative innovative preferite – ha dichiarato Sarin Bachmann – c’è JCK “Live” Hologram, lo spazio che offre contenuti 3D e interazioni live.”
Un grande impegno da parte della fiera è stato riposto nel rispondere a una delle sfide più importanti odierne, ovvero l’incoraggiamento dei giovani a entrare a far parte di questo settore, che Sarin Bachmann ha definito “aperto e accogliente”. Proprio con questo scopo è stata realizzata una Career zone, che ha consentito ai giovani e ai datori di lavoro di incontrarsi attraverso un’area dedicata all’interno dello show e un evento di networking. Spazio ai giovani talenti e alla loro creatività è stato dato inoltre all’interno dell’area Design Collective, sponsorizzata da International Gemological Institute (IGI), dove era possibile scoprire “stelle nascenti” nel mondo del design del gioiello, così come artisti affermati, con un particolare focus sull’artigianalità. All’interno di quest’area, era presente inoltre uno stand dedicato al progetto di sviluppo di business per designer emergenti Jewelry Loupe Project, a cura di Women’s Jewelry Association’s (WJA) e supportato da De Beers Group, così come uno stand di Black in Jewelry Coalition (BIJC) Association, che seguendo la missione di supportare il progresso dell’inclusività nei confronti di tutti i professionisti del settore, ha presentato il BIJC Collective grazie alla sovvenzione del JCK Industry Fund, portando sei Black-owned marchi che hanno esposto gioielli e pietre preziose. L’inclusività e la diversità sono infatti tra i valori fondamentali di JCK: tutti sono stati rappresentati all’interno dello show, senza distinzioni culturali o di origine geografica. L’Emerging Designers Diamond Initiative (EDDI), creata nel 2021 dal Natural Diamond Council e dalla rinomata designer di gioielli Lorraine Schwartz, ha offerto a un gruppo di designer BIPOC (Black, Indigenous, and People of Color) un accesso senza pari a istruzione, opportunità e risorse, dando loro l’opportunità di mostrare le loro collezioni nella sala da ballo privata di NDC a Luxury.
La stessa struttura di JCK rendeva immediatamente evidente la rappresentanza di tutti i paesi, offrendo un’incredibile quantità di stimoli culturali. Questa ampiezza di vedute ha permesso di avere una visione a 360 gradi sul settore, di cogliere innumerevoli ispirazioni e scoprire tutti i trends all’interno dello show. Tra questi, l’utilizzo sempre più diffuso del colore blu come simbolo di pace, libertà e infinto, in un momento storico in cui le persone hanno sempre più necessità di sognare un mondo libero da conflitti e tensioni. Anche i pendenti di grandi dimensioni sono sempre più presenti nella gioielleria, mostrando il desiderio di opulenza dei designers che vogliono raccontare al mondo la propria creatività attraverso gioielli dalla presenza importante. In aggiunta, l’elemento del movimento trova sempre più riscontro nel mondo del gioiello: numerosi designers stanno sperimentando attraverso la creazione di gioielli cinetici che rappresentano un’evoluzione, un cambiamento, una sfida.
Tra i momenti culturali e di ispirazione, JCK ha proposto più di 60 sessioni, che hanno avuto inizio il 1° giugno, un giorno prima dell’inizio della fiera, e che hanno visto professionisti del settore come giornalisti, leaders aziendali ed esperti di marketing, retail, tecnologia e non solo, esprimersi e condividere la propria esperienza. Si è parlato di Hot Topics, Trends, Marketing, Diversità, Uguaglianza & Inclusione, Sostenibilità, Esperienze Retail e Innovazione. Tra i numerosi panels, Laura Inghirami, Founder & Creative Director Donna Jewel ha partecipato come official speaker al “Social Media Panel” sullo Showcase Stage, dove ha discusso su tutte le novità del mondo dei social media e dell’approccio con le nuove generazioni insieme a Katerina Perez, Editor-In-Chief & Founder Katerina Perez, Janzen Tew, CEO – Owner & Photographer Denim & Velvet, e Tracey Ellison, Founder & Social Media Consultant The Diamonds Girl. Laura Inghirami è stata inoltre intervistata da Jen Cullen Williams sul palco Social Stage, novità a JCK, che attraverso questa nuova iniziativa all’interno dell’Innovation Hub ha voluto dare sempre più spazio alla conversazione sulle strategie relative al mondo digitale e ai social media, oggi fondamentali per creare una presenza forte nel settore. “La risposta al Social Stage è stata estremamente positiva, con un’affluenza significativa e un’accoglienza entusiasta”, ha affermato Sarin Bachmann.
La cultura non è certamente mancata a JCK. Questa edizione ha visto il ritorno del padiglione GEMS con l’American Gem Trade Association (AGTA) Las Vegas, che ha aperto al pubblico un giorno prima dell’inizio di JCK. Tra i numerosi ospiti di grande rilievo, ricordiamo anche International Gemological Institute (IGI), che ha portato all’interno dello show diverse attività tra cui valutazioni e screening onsite, sessioni educative e informative e dimostrazioni, offrendo così ai visitatori un’opportunità unica di avvicinarsi al mondo della gemmologia e alla sua cultura da una prospettiva d’eccellenza. E così come la cultura, non sono mancati valori come il supporto per i più bisognosi. Basti pensare alla presenza di Jewelers for Children, la nobile realtà che raccoglie fondi per donarli alle organizzazioni umanitarie che si occupano di aiutare i bambini in difficoltà.
“L’aumento della partecipazione – ha affermato Sarin Bachmann – ha seguito un nuovo show branding, activations coinvolgenti, esperienze innovative, e il potenziamento dell’istruzione e del networking ha ricevuto un feedback estremamente positivo sia dai partecipanti che dagli espositori. Il nostro obiettivo era creare un evento che fosse per tutti un’occasione attesa con impazienza, oltre che un appuntamento di business, e abbiamo realizzato questo e altro ancora.” E possiamo dire che è stato un vero successo. “Il desiderio per il futuro è continuare a lavorare ed innovare, migliorandosi sempre e imparando dal passato”, ha dichiarato Jen Cullen Williams. “Porteremo avanti la grande crescita di queste ultime edizioni per raggiungere obiettivi sempre più grandi e importanti.” Non perdete le prossime edizioni di JCK & Luxury, che si terranno rispettivamente dal 31 maggio al 3 giugno 2024 e dal 29 maggio al 3 giugno 2024, per scoprire tutte le novità che il settore della gioielleria ha in serbo per noi!