Giulia Lentini

Giulia Lentini, fondatrice di Giulia Lentini

Giulia Lentini è una giovane imprenditrice che nel 2014 ha fondato l’omonimo brand Giulia Lentini, caratterizzato dall’artigianalità e da una forte passione per la tradizione orafa, la stessa passione che ha spinto Giulia ad abbandonare gli studi in Interior Design per dedicarsi esclusivamente al gioiello. Le sue creazioni, veicoli per incanalare arte e creatività, sono ispirate al mare e alla natura. 

Come è nata la tua passione per il gioiello?

È nata come un gioco, da bambina. Fin da piccola giocavo con le perline, intrecciavo fili, creavo collanine e bracciali con charms. Non ho mai abbandonato la mia scatola di minuteria per creare e le pinzette con le quali aprivo gli anellini per concatenare tra loro catenine e ciondoli. Le stesse pinze sono ancora oggi tra gli strumenti nel mio banco da lavoro. Da ragazzina le amiche e amiche delle amiche mi affidavano gioielli da riparare e io me ne occupavo sempre con grande entusiasmo, ma più di tutto amavo creare bijoux che nascevano dalla mia fantasia. Quando diversi anni più tardi ho compreso che sarebbe potuto diventare il mio lavoro a tempo pieno, ho abbracciato questo mondo e non l’ho più lasciato.

Collana Embrace

Quanto è stato incisivo il tuo percorso formativo e il territorio dove si è svolto?

 Mi sono avvicinata al mondo del gioiello, come lo intendo oggi, casualmente. Amavo assemblare bijoux ma non avevo mai pensato che potesse diventare un lavoro. Un giorno di settembre, quando ero ancora in quarta liceo, ho scoperto un corso serale di oreficeria, e non ho esitato un istante a iscrivermi. Da lì ho iniziato la ricerca del percorso di studi che avrei voluto intraprendere, ma non è stato semplice: non riuscivo a trovare un corso che mi formasse a 360 gradi compatibile con le mie possibilità di investimento. Così, ho iniziato a frequentare il banchetto di un anziano maestro orafo che mi ha accolto nella sua bottega. Osservavo molto, e sperimentavo seguendo i suoi consigli. Questo per me è stato il modo di apprendere più veloce e incisivo. Inoltre, essere vicina alla città di Milano è stato importante per me in quanto lì si trovavano tutti i fornitori che nei primi anni mi hanno aiutata a muovere i primi passi nel settore. Inoltre, a Milano ho potuto raccogliere tutte le opportunità che offre una grande città. A 20 anni mi sono trasferita per due anni a Vicenza dove ho frequentato un corso professionale, e anche questa città è stata determinante nel mio percorso. Tornata a Milano, ho lavorato due anni in un’azienda, e ho poi deciso poi di fare il grande passo e aprire un negozio tutto mio, ma dopo un paio d’anni ho capito che quello stile di vita non coincideva con le mie aspettative: mi sono trasferita insieme al mio compagno tra i laghi Maggiore e d’Orta e le montagne piemontesi, trasferendo tutta l’attività quasi completamente online.

Giulia Lentini, orecchini Mare

Cosa significa per te creare un gioiello?

Creare un gioiello significa per me trasformare emozioni, concetti e momenti in piccolissime sculture, bilanciando le forme e i volumi affinchè siano piacevoli alla vista. Considero particolarmente importante concepire il gioiello come una scultura: esteticamente affascinante non solo quando viene indossata, ma anche quando viene ammirata senza il supporto di chi lo veste. 

Quale gioiello trovi sia più rappresentativo della tua personalità?

Trovo che l’anello Tangle sia il gioiello più rappresentativo della mia personalità. L’ultima collezione mi racconta tantissimo, racconta di tutte le strade e sfaccettature che ho dentro di me e che si intrecciano tra loro disegnando quello che all’apparenza sembra un groviglio di percorsi tutti diversi tra loro. Io sono questo: una miriade di pensieri spesso discordanti, che però trovano un’armonia.

Anelli Tangle, Collezione Intrecci

Hai menzionato le foglie degli alberi e le onde del mare come principali fonti di ispirazione: quanto sono importanti la sfera naturale e il territorio come ispirazioni nelle tue collezioni?

La natura e il territorio sono importantissimi per le mie creazioni. Osservando il mondo intorno a me e cogliendo ispirazione dalla natura, la più grande maestra, riesco a rielaborare le forme e trasformarle in materia. Ho abbandonato la città e mi sono trasferita in un piccolo paese sulle montagne piemontesi dove sono circondata dal verde degli alberi e dal suono dei ruscelli, non avrei potuto fare scelta migliore e la mia creatività ne ha giovato. Tutte le mie collezioni passate si rifanno a elementi del mondo naturale, spesso elementi non visibili del mare: i coralli, il mondo sottomarino, le rocce plasmate dal vento e dalle correnti. Con l’ultima collezione Intrecci, invece, mi sono messa alla prova e ho affrontato un tema astratto: nessuna raffigurazione di qualcosa che esiste già, nulla da rielaborare. È stato più difficile ma il risultato è stato motivo di grande soddisfazione.

Come immagini il futuro del tuo brand, qual è il tuo sogno più grande?

Tra i miei sogni, il più grande è quello di ricevere sempre nuovi stimoli, ispirazioni e sfide. La mia visione del futuro è portare avanti il mio metodo di lavoro: un lavoro lento, a misura d’uomo, caratterizzato dalla semplicità e dalla continua voglia di creare.

Giulia Lentini, gioielli artigianali