Buccellati celebra cento anni di cultura e bellezza nel nuovo libro A Century of Timeless Beauty
Il 9 Novembre Buccellati ha celebrato a Milano un secolo di storia presentando il primo libro “storico” della Maison, edito da Assouline e curato da Alba Cappellieri, con i contributi di Andrea Buccellati, Vivienne Becker e Franco Cologni. L’opera racconta passo per passo i cento anni di eccellenza imprenditoriale ed artigianale di Buccellati. Dal legame con la città di Milano, culla dell’azienda fin dalle sue origini, ai meravigliosi gioielli e argenti ispirati alla tradizione delle botteghe orafe italiane del Rinascimento: tutto è racchiuso nelle pagine del libro.
Una particolare attenzione è dedicata al legame d’amicizia che univa Mario Buccellati e il grande poeta e scrittore Gabriele D’Annunzio. Quest’ultimo usava commissionare alla Maison la realizzazione di lunghe collane, estremamente eleganti e raffinate, per donarle alle proprie amanti, tra cui la “Divina” Eleonora Duse. Ombelicali: così il Vate definiva tali collane, in riferimento al pendente che cadeva proprio all’altezza dell’ombelico. “Ho bisogno di una collana, non più lunga di 50 cm […] Deve cingere il collo e scendere nel mezzo del petto…” Queste le parole di d’Annunzio nella lettera a Mario Buccellati datata 5 agosto 1931.
Ed è proprio al Vate che Buccellati dedica la realizzazione delle nuove Ombelicali che sono state esposte durante l’evento, insieme ad altre collane storiche della stessa tipologia disegnate da Mario Buccellati negli anni ’20 e ’30. Lo stile Art Déco rivive in questi gioielli one-of-a-kind reinterpretati in chiave contemporanea. E il risultato conferma l’abilità della Maison nel celebrare la storia e la tradizione integrando l’innovazione artistica al tempo stesso. Le moderne Ombelicali in oro sono impreziosite da elementi in perle, giada, opale, corallo, lapis, cristallo di rocca, pietra di luna, e in alcuni modelli diamanti.
“Bisogna fare della propria vita come si fa un’opera d’arte.” Così scriveva d’Annunzio nel romanzo Il Piacere. E quali parole potrebbero meglio descrivere la visione della famiglia Buccellati, che fin dal 1919, anno in cui Mario Buccellati aprì la prima boutique a Milano, celebra l’arte e la cultura? E, ancora, scrive d’Annunzio: «Difendete la Bellezza!” Questo è l’impegno di Buccellati. Londra, Parigi, New York, Hong Kong e Shanghai: dopo Milano, queste sono le tappe della presentazione del libro. Per raccontare al mondo le radici di un’eccellenza senza tempo.