Crieri è un brand nato cinque anni fa con l’obiettivo di valorizzare l’artigianalità Made in Italy attraverso un twist moderno ed innovativo. A partire dalla specializzazione nella produzione di bracciali tennis diventati iconici in tutto il territorio nazionale (al punto da dar vita al celebre slogan: “Non voglio un tennis, voglio un Crieri”) l’azienda si è dedicata alla creazione di collezioni di gioielleria contemporanea nelle quali ricorre l’utilizzo dello Smeraldo Colombiano, diventato una delle caratteristiche peculiari dell’azienda.
Recentemente Crieri ha celebrato il legame con questa preziosa gemma presentando la collezione Bogotà 1996, di cui lo Smeraldo Colombiano è il protagonista assoluto, attraverso un’esperienza immersiva dal taglio culturale in una location esclusiva nel cuore della Puglia, la celebre Masseria Torre Coccaro. L’evento che ha visto la partecipazione dei clienti dell’azienda nel territorio italiano ha coronato la “lunga storia d’amore” tra Crieri e lo Smeraldo Colombiano. Una storia che ha avuto inizio nel 1996, dopo il primo viaggio a Bogotà di Alessandro Saracino, fondatore dell’azienda, il quale si è innamorato della Colombia, al punto di aprire nella capitale una sede dell’azienda dove ancora oggi vengono estratti e selezionati in loco i migliori smeraldi per Crieri.
“Lo Smeraldo Colombiano – spiega Michela Saracino, Marketing Manager Crieri – è il più raro e prezioso tra gli smeraldi.” Infatti, i depositi della Colombia danno origine agli smeraldi più puri che esistano, essendo gli unici situati nelle rocce sedimentarie, anzi che nelle rocce magmatiche. “Per le sue dimensioni e per il colore verde intenso che rimanda alla bellezza della natura, alla vita, alla speranza, lo Smeraldo Colombiano è considerato il più bello al mondo. Ed è questa eleganza innata ad ispirare la creatività di Crieri ogni giorno. In due anni abbiamo realizzato oltre duemila gioielli con Smeraldi Colombiani e ogni creazione è unica: sulla base della singola gemma, creiamo infatti un progetto one-of-a-kind che possa valorizzarla al meglio. Sempre con il nostro stile distintivo, che mira a reinterpretare i grandi classici della gioielleria in chiave contemporanea.”
La missione di Crieri è diffondere la storia dello Smeraldo Colombiano e la cultura di questa magica gemma. “Ci rivolgiamo alle giovani generazioni – spiega Michela Saracino – che desideriamo coinvolgere per avvicinarle alla gioielleria e far loro approfondire sempre di più la conoscenza delle pietre, del gioiello e le sue origini.” L’evento nella sofisticata location pugliese ha visto infatti l’intervento del Professore e Gemmologo Pio Visconti, il quale ha illustrato gli aspetti più sorprendenti degli Smeraldi Colombiani. Ad esempio, egli ha dimostrato quanto lo smeraldo abbia sempre accompagnato la storia dell’uomo. Infatti, questa gemma, che nell’antico Egitto era considerata simbolo di vita eterna, è una delle più antiche della Terra: la sua genesi potrebbe risalire a 2,6 miliardi di anni fa, e le prime miniere di smeraldi risalgono al 1800 a.C. Proprio come le creazioni Crieri, ogni gemma è unica. Infatti, ogni smeraldo racconta una storia diversa e presenta al suo interno delle inclusioni che lo rendono irripetibile.
“È una scelta di amore profondo che lega Crieri alla Colombia e allo Smeraldo Colombiano” – afferma Michela Saracino – “e questo legame indissolubile porta alla luce il connubio di tradizione e innovazione, che caratterizza ogni nostra creazione. Siamo un’azienda sempre aperta alla novità e crediamo che solo unendo tradizione e innovazione arriveremo al cuore dei giovani, riuscendo ad avvicinarli al mondo della gioielleria che è un mondo affascinante, di passione e di cultura.”
La vision di Crieri è contemporanea e in perfetta linea con le sue creazioni: l’esperienza è fondamentale in quanto il vissuto è qualcosa che non può essere dimenticato. Ed è stata questa esperienza indimenticabile a contatto con lo Smeraldo Colombiano, con la bellezza del territorio italiano e con la cultura, a dimostrare che in questa storia esiste un’anima. A partire dalle origini millenarie dello smeraldo questa storia si proietta al futuro, unendo la tradizione alla contemporaneità sotto un unico nome: Crieri.