Annachiara Pompili è la fondatrice di Saline, brand di gioielli caratterizzati da essenzialità ed eleganza, fortemente ispirati al mondo dell’equitazione. Ed ha una visione ben delineata per il futuro: sostenibilità e lavoro di squadra al femminile nell’ottica di continuare a valorizzare al massimo chi indossa i suoi gioielli. “I gioielli Saline sono intimi e personali, per tutti i giorni. Sono gioielli dove il processo creativo è l’immagine che si plasma e prende forma. Come una liberazione.”
Come nasce la tua passione per il mondo del gioiello?
Fin da bambina sono sempre stata ossessionata dagli orecchini. Crescendo mi sono sempre riconosciuta in outfits semplici ma che avessero un segno distintivo, un accessorio che riuscisse a raccontare la mia personalità, come un gioiello. Con il tempo l’attenzione verso il gioiello si è evoluta. L’ho guardato come un vero e proprio portavoce di significati e di storia. Ed è al culmine del mio personalissimo rapporto con il gioiello che ho fondato Saline.
Qual è stato il percorso che ti ha portato alla sua fondazione?
Prima di trasformare la mia passione nel mio mestiere, lavoravo all’interno di un negozio di abbigliamento, dove assistevo spesso alle presentazioni di numerosi brand di gioielleria. Rimanevo tuttavia stupida dal fatto che nessuno di questi proponesse mai un gioiello semplice e adatto alla quotidianità, ma soltanto creazioni elaborate, per poche occasioni. In tale circostanza ho sentito crescere in me l’ispirazione di creare un gioiello che fosse indossabile ogni giorno, con linee semplici ed eleganti. Così, è cominciato il mio percorso di artista autodidatta. Ricordo ancora con piacere il mio primo viaggio in America: ho trascorso l’intera durata del viaggio in aereo creando gioielli. Sono stati proprio i miei amici americani, stupiti dalle mie creazioni, a consigliarmi di creare un brand! Il nome che ho scelto, Saline, deriva dalla spiaggia omonima, a Saint Barth. Proprio durante lo stesso viaggio Saline era anche il nome della stanza del mio hotel. Ho unito tutti i puntini e improvvisamente ho trovato la mia strada.
Successivamente, hai seguito anche un percorso formativo nell’ambito dell’oreficeria?
Sì, ho frequentato l’Accademia di Arti Orafe di Roma e nel frattempo ho costruito un laboratorio a casa. Avevo già in mente le linee del mio brand, dedicate all’equitazione, ma desideravo approfondire le tecniche di lavorazione nell’ambito dell’oreficeria – in particolare la tecnica della cera persa. Ricordo ancora il primo giorno di lezione quando pensai all’anello Ferro di Cavallo, una linea così semplice e pura diventata poi iconica nel mondo Saline. Secondo una leggenda si narra che le corna degli animali fossero potenti convogliatori di energie positive dal cielo alla terra, proprio per la loro forma e direzione. Così l’anello Ferro di Cavallo per la forma che richiama proprio a quella delle corna, diventa portavoce di potenti significati.
Qual è il significato che ha per te il gioiello?
Il gioiello è quanto più di personale esista nel guardaroba di un individuo. Essendo capace di trasmettere in maniera molto diretta la personalità di una persona, è un oggetto estremamente personale ed intimo. Ha un profondo significato legato all’essere di una persona e contemplarne questa bellezza mi ripaga di tutto il lavoro. Ogni gioiello diventa quindi per me unico, qualcosa da curare con passione in ogni particolarità e dettaglio.
Cosa vuoi trasmettere con le tue creazioni?
Vorrei trasmettere una moda che valorizza. La “semplicità elegante” che rende speciale la quotidianità.
Qual è la tua più grande ispirazione?
La mia più grande fonte d’ispirazione è proprio l’equitazione. Ho iniziato questo sport a cinque anni e non ho mai più smesso. Quando uscivo da scuola andavo in scuderia e vi rimanevo fino a tarda sera. Purtroppo, nella mia storia c’è anche un incidente che mi ha impedito di proseguire l’equitazione a livello agonistico. Questa privazione ha rafforzato ancor di più il mio desiderio di esprimere la passione tramite i gioielli: oggi il processo creativo legato ai gioielli di Saline, mi fa sentire come se fossi ogni giorno sui miei cavalli.
Quali sono i materiali e le tecniche di lavorazione che caratterizzano il tuo prodotto?
I gioielli sono realizzati interamente a mano: ciò li rende unici. Oltre alla tecnica della cera persa, che è quella che prediligo, utilizzo il bronzo, lo bagno nell’oro 18k, e poi nuovamente in un bagno di trasparenza. Amo particolarmente coniugare l’alta gioielleria con il quotidiano, ad esempio utilizzando tecniche ricercate su gioielli da indossare in ogni occasione. Ne è un esempio l’anello Horsebit, che ho impreziosito con un pavé di zirconi neri, ispirandomi alla tecnica dell’incastonatura a pavé di diamanti. La mia ricerca è incessante: viaggio spesso per conoscere nuovi metodi di lavorazione e nuovi materiali. È anche per questo che amo il mio lavoro, perché mi consente di sperimentare, di trovare continuamente nuove ispirazioni. Inoltre, ho realizzato una linea in argento 925.
Parlami di un gioiello che ti è particolarmente caro.
È difficile scegliere. Iconica è la treccia, la cui ispirazione deriva dalla criniera del cavallo, e che, con la sua eleganza e portabilità rappresenta oggi la mia firma. Menzionerei quindi gli orecchini cerchio a treccia ma anche l’anello Ferro di Cavallo. Più che gioielli, questi costituiscono dei veri e propri amuleti per me. Ma sento molto vicino ed attuale anche l’anello Abbraccio, nato in un momento storico di grande incertezza, in cui non era più possibile abbracciarsi. Ho sentito il desiderio di comunicare una necessità così profonda, così umana, di sentirci uno vicino all’altro. Una necessità che ci è venuta a mancare. E così ho deciso di dargli voce mediante il mio gioiello, simbolo di unione e amore.
Come immagini Saline in futuro?
Ho tanti progetti per il futuro. Come prima cosa, desidero realizzare un ampio e luminoso studio-laboratorio all’interno del quale vorrei lavorare con un team composto da giovani donne talentuose ed entusiaste. Desidero apprezzare insieme la semplicità di lavorare in squadra, spinte da una passione comune. In aggiunta, il futuro di Saline si focalizzerà sempre più verso l’eco-sostenibilità, ad esempio mediante la ricerca e l’utilizzo di cere naturali.