Andrea Taricchi, Leonardo Borghesi e Samuele Rosi sono i giovani Founder di Fersera, un brand di gioielli nato ad Arezzo. Fersera si propone di portare innovazione nel mondo della gioielleria, introducendo creazioni nate dall’amore per la tradizione orafa aretina e le bellezze del territorio toscano, combinate all’innovazione in termini di stile, tecnologia e sostenibilità. Il risultato? Il cammino verso “una nuova era”.
Andrea, Leonardo e Samuele, che cosa vi ha spinto ad intraprendere un percorso imprenditoriale nel mondo del gioiello?
Siamo cresciuti nella patria della lavorazione orafa artigianale e veniamo da famiglie che a loro volta hanno fatto impresa in questo settore. Spinti dalla passione per il gioiello che nutriamo sin da quando eravamo bambini, abbiamo deciso di creare una realtà che cogliesse il meglio della tradizione e lo facesse evolvere in chiave innovativa e sostenibile.
Qual è la missione di Fersera?
La missione di Fersera è realizzare Gioielli di Design utilizzando processi e materiali che non impattino il pianeta portando la bellezza, passione, il puro artigianato e la tradizione della storica città dell’Oro, che è la nostra città Arezzo, in una nuova era. “Portare una Nuova Era” non è solo il nostro claim, è il nostro sogno, un sogno che dura tutta la vita.
Arezzo, storica città dell’Oro, è fonte d’ispirazione per Fersera: che cosa rappresenta esattamente per voi?
Arezzo è la culla da cui prende vita il brand, è una scuola di artigianato a cielo aperto e ispira le nostre creazioni da quando abbiamo intrapreso questo viaggio. Oltre alla componente manifatturiera, è una città storica dall’altissimo valore artistico: ogni scorcio è uno spunto interessante e una grande fonte d’ispirazione per la creazione di un gioiello.
Fersera si caratterizza per l’approccio sostenibile: quanto è importante questo valore nella produzione delle vostre collezioni?
La sostenibilità rappresenta un punto cardine nello sviluppo di nuovi modelli, partendo dalla lega che utilizziamo, totalmente riciclata e composta al 13% da palladio, rendendo i nostri pezzi molto più resistenti e eliminando la necessità di trattamenti galvanici per la versione bianca e bianca satinata, quindi abbattendo ulteriormente l’impatto ambientale. Pensiamo tutto “Sustainability-first”, partendo dal gioiello fino al packaging, pochettes dai filamenti riciclati, le scatole con cui spediamo e l’esposizione dei nostri gioielli nei negozi e concept store.
Si dice che “l’unione fa la forza”: quanto è importante per Fersera la capacità di collaborare e lavorare in team? E qual è il ruolo di ciascuno di voi all’interno dell’azienda?
L’unione fa indubbiamente la forza, soprattutto in una realtà giovane e nuova come la nostra. Siamo amici da molto tempo e la complicità è una caratteristica che ci porta a collaborare al meglio verso un risultato comune.
Samuele si occupa del Marketing del brand e dell’E-Commerce, Leonardo della parte Commerciale e Andrea del Design del Prodotto.
C’è un gioiello a cui siete particolarmente legati?
Sicuramente nel corso dei due anni intercorsi dall’origine del progetto, abbiamo realizzato numerosi gioielli, e ognuno di noi si è affezionato ad un gioiello in particolare. Andrea è particolarmente legato al gioiello Triangle Earrings Gold della collezione Sculptura, Samuele alla collana Late Night Argento mentre Leonardo ai nostri best sellers, gli Erato Small Silver.
Come intendete sviluppare il brand nel futuro? Quali sono le sfide che vi attendono?
La sfida principale è sicuramente far conoscere a sempre più persone i nostri gioielli ed i valori che rappresentano, nel mentre lavoriamo duramente per espandere la nostra rete distributiva, incrementare la ricerca e sviluppo del prodotto e continuare a migliorare come persone e giovani imprenditori. Il nostro è un viaggio che si porta dietro tanti sacrifici, ma proprio questi ultimi ci danno la forza per portare una “Nuova Era” in questo settore.
Cosa consigliate a tutti i giovani che desiderano intraprendere un percorso imprenditoriale in questo settore?
Ai giovani che come noi vogliono intraprendere un percorso imprenditoriale nel mondo del gioiello consigliamo di circondarsi di mentori, persone che conoscono questo settore e che hanno contribuito alla sua crescita con la loro esperienza, ascoltando e imparando da loro il più possibile. Consigliamo inoltre di essere curiosi ed esplorare i diversi tipi di lavorazione del gioiello, avendo ben chiaro cosa si vuole raccontare con ogni singola creazione. Ma soprattutto, il nostro augurio è quello di crederci fino alla fine.